New York National September 11 Memorial & Museum

Sesta giornata.

New York 9-11. La visita è molto toccante. Il museo è strutturato su livelli sotterranei ed è piuttosto ampio. Appena entrati nel Concourse Lobby prima di scendere le scale che vi porteranno all’interno del museo vedrete due alti ‘tridenti’ sopravvissuti al fuoco durato 99 giorni dopo l’attacco, e già da qui inizierete a rendervi conto di quale fosse l’imponenza della struttura delle Torri Gemelle.

Approfondimento.

Totmem 9-11
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Il Memorial Plaza
Il Memorial Plaza (chiamata anche Memorial 9/11) è una piazza aperta al pubblico e gratuita. Due grandi vasche a forma quadrata di circa 4000 metri quadri l'una sono state costruite nel luogo dove prima c'erano le torri. Sulla parte perimetrale di ciascuna fontana sono stati scolpiti i nomi delle vittime. Il memoriale si trova in un bel parco con alberi di quercia bianca e fra di essi c'è il Survivor Tree l'unico albero sopravvissuto alla distruzione.
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La cascata 9-11
La cascata del 9-11. Simboleggia le lacrime versate.
Cartello Survival tree
Survival tree
Survival tree B\N
Survival tree
9-11 Vasca B\N
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Il 9/11 Memorial Museum
Il 9/11 Memorial Museum si trova al 180 di Greenwich Street ed è un grande museo su diversi piani con esposizioni multimediali che ricostruiscono il prima, durante e dopo l'11 settembre. Parte del museo è costruito intorno a ciò che rimane delle fondamenta delle Torri Gemelle.
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Foundation Hall
L’area più grande del museo è la Foundation Hall, dove si possono ancora vedere i resti del cosiddetto slurry wall; ovvero il diaframma architettonico costruito nel 1966 quando si doveva cercare una soluzione per impedire che l’acqua dell’Hudson River penetrasse nelle fondamenta e mettesse a repentaglio la stabilità dell’intero complesso.
Ultima colonna
Ultima colonna
Foundation Hall
Foundation Hall
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Survivor Stairs
Quando scenderete nella Memorial Hall avrete alla vostra destra una rampa di scale non accessibile. Questa rappresenta un’altra triste, ma allo stesso tempo importante, testimonianza di quel giorno; sono le cosiddette "Survivor Stairs", ovvero quelle scale percorse dai tanti sopravvissuti che riuscirono ad uscire in tempo dalle Torri Gemelle prima che crollassero, che qui sono state trasportate e ricostruite.
Memorial Hall
La prima cosa che vedrete in questa altre grande sala è la gigantesca opera di Spencer Finch che corre lungo tutto un muro chiamata "Trying to Remember the Color of the Sky on That September Morning". 2,983 quadrati (tanti quante le vittime dell’11 settembre) ognuno con una tonalità di azzurro diversa, a cercare di ricostruire il colore del cielo di quella mattina, incastonano una citazione dall’Eneide di Virgilio: “Nessun giorno potrà cancellarvi dalla memoria del tempo”.
"Survivor Stairs", ovvero quelle scale percorse dai tanti sopravvissuti che riuscirono ad uscire in tempo dalle Torri Gemelle prima che crollassero, che qui sono state trasportate e ricostruite.
Cartello antenna torre nord
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resti antenna torre nord
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cartello resti camion pompieri
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resti camion pompieri
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moto caduti
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moto caduti
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cartello muro contenimento
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slurry wall; ovvero il diaframma architettonico costruito nel 1966 quando si doveva cercare una soluzione per impedire che l’acqua dell’Hudson River penetrasse nelle fondamenta e mettesse a repentaglio la stabilità dell’intero complesso.
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The Last Column
Al centro della sala spicca solitaria The Last Column: l’ultima colonna ad essere rimossa dal cantiere di Ground Zero che, nel corso dei lavori, era diventata un vero e proprio primo memoriale dei soccorritori che avevano perso la vita nell’adempimento del loro dovere. Per capire quanto era diventata importante vi basti sapere che per la sua rimozione si tenne una solenne cerimonia il 30 maggio 2002.
cartello ultima colonna
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preghiera
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resti motore ascensore
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Viaggio in America

Quarta giornata della nostra avventura americana.

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